Media (-1,3%) – In evidenza RCS Mediagroup (+1,9%)

I principali Eurolistini hanno terminato la seduta in territorio negativo, con gli investitori focalizzati sul crescente rischio di una hard Brexit e sugli sviluppi in Italia sul fronte governo nel secondo e ultimo giorno di consultazioni al Colle.

Il tutto nell’attesa di notizie sul fronte commerciale tra Stati Uniti e Cina, mentre si avvicina l’1 settembre, data di entrata in vigore dei nuovi o più gravosi dazi reciproci.

In tale contesto, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni flat a 20.913 punti.

Seduta negativa anche per il Ftse Media Italia che ha terminato la seduta a -1,3%, rispetto al -0,6% del corrispondente indice europeo.

Nel dettaglio, tra le Mid Cap ancora vendite su Mediaset (-1,8%), mentre oggi si terrà l’udienza fissata dal tribunale su ricorso dell’azionista Vivendi, che ha rivendicato il proprio di voto nell’assemblea straordinaria del prossimo 4 settembre in cui si ridiscuterà il riassetto del gruppo televisivo.

Infine, tra le piccole capitalizzazioni ancora acquisti su Triboo (+1%) che ha portato a +5,5% il progresso nelle ultime 5 sedute. Denaro anche RCS Mediagroup (+1,9%). Vendite marcate su Caltagirone Editore (-2,4%) e Monrif (-2,3%), mentre ha in parte annullato i guadagni delle precedenti sedute Giglio Group (-2,7%).