Ieri il Ftse Italia Moda ha ceduto l’1,3%, arretrato rispetto al corrispondente indice europeo di riferimento e al Ftse Mib, entrambi invariati.
Sessione debole per i mercati europei, con focus sulla crisi di governo italiana e sulla Brexit, in attesa di sviluppi sul commercio. I mercati sembrano apprezzare la prospettiva di un governo Conte-bis, con lo spread Btp-Bund in discesa 175 punti base.
Nel Regno Unito, il primo ministro Boris Johnson ha chiesto e ottenuto la sospensione del parlamento per circa cinque settimane fra settembre e ottobre, mossa che potrebbe facilitare una Brexit senza accordo.
Tornando al comparto Moda, negative le Big con Moncler (-0,6%) e Salvatore Ferragamo più arretrata, che cede l’1,2 per cento.
Tra le Mid, Brunello Cucinelli archivia le contrattazioni a -1,4 per cento.
Tra le Small, si distingue Csp International (+4,9%), bene anche Zucchi (+2,2%). Ancora in coda BasicNet (-1,9%).