Utility (0,0%) – Tra le Big poco mosse Italgas cede l’1,8%

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso invariato, al pari del corrispondente indice europeo e del Ftse Mib.

Sessione debole per i mercati europei, con focus sulla crisi politica italiana e sulla Brexit, in attesa di sviluppi sul commercio. I mercati sembrano apprezzare la prospettiva di un governo Conte-bis, con lo spread Btp-Bund in discesa 175 punti base.

Nel Regno Unito, il primo ministro Boris Johnson ha chiesto e ottenuto la sospensione del parlamento per circa cinque settimane fra settembre e ottobre, mossa che potrebbe facilitare una Brexit senza accordo.

Tornando al comparto delle Utility e Rinnovabili, A2A archivia le contrattazioni a +0,2%, segue Enel (invariato).

Poco sotto la parità Hera (-0,1%) che grazie alla collaborazione con Energy Way ha avviato un progetto innovativo di logica predittiva per il contenimento dei consumi energetici per il depuratore delle acque reflue urbane di Modena.

In coda Italgas (-1,8%).

Tra le Mid, rimbalza Ascopiave (+2,6%), a fronte delle vendite della seduta precedente (-2%).

Tra le Small, spicca Biancamano (+9,8%). Ben comprata anche Acsm Agam (+2%).