Utility (+1,9%) – Settore in recupero, bene Enel (+2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici chiude in progresso (+1,9%) allineandosi al Ftse Mib, e sovraperformando il corrispondente indice europeo di riferimento (+0,8%).

In Italia spread Btp-Bund in calo e acquisti sull’azionario nel giorno dell’incarico a Giuseppe Conte per formare la nuova squadra di governo.

Nel dettaglio, spread a 167 punti base, con rendimento del decennale a 98 centesimi (fonte Bloomberg). In mattinata il Tesoro ha collocato Btp a 10 anni per 4 miliardi e a 5 anni per 2,25 miliardi, con tassi sui minimi storici rispettivamente a 0,96% e 0,32 per cento.

Complessivamente listini europei positivi grazie all’ottimismo sul commercio, dopo le dichiarazioni concilianti dei rappresentanti di Stati Uniti e Cina. Sul fronte macro, la seconda lettura del Pil Usa per il secondo trimestre si fissa al 2 per cento.

Nel comparto Utility e Rinnovabili, tra le Big Italgas chiude in testa (+3%), rimbalzando rispetto alla seduta precedente (-1,8%).

Enel riporta un progresso del 2 per cento. La controllata per le rinnovabili Enel Green Power (EGP) ha avviato la costruzione di Campoliva II, un nuovo impianto eolico da 39 MW nel nord-est della Spagna, nella municipalità di Villamayor de Gállego in Aragona, per un investimento di 39 milioni.

Fra le Mid, ben comprata Erg (+2,5%).

Deboli i titoli a minore capitalizzazione, prese di beneficio su Biancamano che chiude in coda (-3,1%).