Analisi tecnica – Leonardo: supporti e resistenze di breve da monitorare nel breve

Lo strappo rialzista della scorsa settimana ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella difesa, nell’aerospazio e nella sicurezza di riportarsi rapidamente al di sopra della trendline ascendente di lungo/medio periodo, attualmente in transito in area 11,05 euro.

Ai livelli attuali, un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni Leonardo potrebbe essere rappresentato dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 11,355 euro in quanto in questo scenario positivo ci potrebbero essere margini di apprezzamento fino alla successiva barriera individuabile a 11,56 euro.

L’eventuale breakout di questa resistenza potrebbe poi permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Profumo di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 11,84 euro (massimo del 2019), al di sopra del quale il successivo target è a 12,09 euro.

Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Leonardo potrebbe essere messo a rischio dal cedimento di un primo supporto statico, ma anche dinamico (sopracitata trendline rialzista di lungo/medio periodo), posizionato a 11,06 euro in quanto il conseguente incremento della pressione dei venditori potrebbe implicare una rapida discesa verso il successivo supporto individuabile a 10,75 euro.

Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo controllato dal Ministero dell’Economia italiano (30,2% del capitale) potrebbero essere proiettate verso gli obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 10,39 euro prima e a quota 10,135 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Leonardo è pari al +46,5% (-22,6% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 17 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 12,81 euro, con un potenziale rialzista del 13,9 per cento.

Prezzo di riferimento: 11,25 euro

 

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 12,09 euro;

+5,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 11,84 euro;

+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 11,56 euro;

+0,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 11,355 euro;

 

-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 11,06 euro;

-4,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 10,75 euro;

-7,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 10,39 euro;

-9,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 10,135 euro.