Comparto bancario ben intonato Piazza Affari. Intorno alle 09:50 il Ftse Italia Banche segna registra un guadagno dello 0,9 per cento.
Il settore beneficia dello spread Btp-Bund nuovamente sceso sotto i 170 pb (fonte Mts Markets), in vista della nascita di un nuovo Governo sostenuto da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico guidato dal premier uscente Giuseppe Conte.
Il presidente del Consiglio incaricato conta di sciogliere la riserva tra domani e mercoledì, con i due partiti che dovrebbero arrivare a una convergenza sul programma e sulla squadra di Governo.
Nella scorsa ottava il rialzo (+5,1%) del settore era stato favorito dall’ottimismo in vista della formazione del nuovo esecutivo, anche se nell’ultima seduta di venerdì l’indice aveva invertito la rotta dopo che il leader pentastellato, Luigi Di Maio, aveva dato una sorta di ultimatum al PD sul programma di Governo.
Tonici tutti i titoli del Ftse Mib, con Intesa Sanpaolo (+1,1% a 2,01 euro), UniCredit (+1,4% a 10,20 euro), Ubi (+1,6% a 2,36 euro), Banco Bpm (+1,8% a 1,86 euro), Bper (+1,4% a 3,27 euro) e, più arretrata, Mediobanca (+0,4% a 9,04 euro).
Tra le Mid Cap scatta ancora Mps (+6,2% a 1,54 euro). In luce Creval (+2,1% a 0,0592 euro), Popolare Sondrio (+0,8% a 1,71 euro) e, più indietro, Credem (+0,4% a 4,79 euro).