Carige – Definiti i criteri di assegnazione delle azioni gratuite

I commissari di Carige e i vertici dello Schema Volontario del Fitd hanno siglato l’addendum avente ad oggetto i meccanismi di assegnazione di azioni gratuite, come previsto dall’accordo quadro del 9 agosto scorso.

Il meccanismo messo a punto dallo Schema Volontario prevede, subordinatamente al buon esito dell’aumento di capitale e, dunque, della complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale, l’assegnazione di azioni gratuite agli attuali azionisti della banca per un controvalore che non potrà in nessun caso eccedere 10 milioni.

L’assegnazione di tali azioni è legata al possesso azionario, prescinde quindi dalla sottoscrizione di nuove azioni, ed è rivolta a tutti gli azionisti entro la partecipazione dello 0,1% del capitale. L’assegnazione di azioni gratuite avverrà nel rapporto di 1 azione gratuita per ogni 1 azione posseduta fino a 500 mila azioni; oltre tale soglia (ma entro lo 0,1% di partecipazione del capitale) l’assegnazione sarà a riparto. Ne deriva un beneficio proporzionalmente molto più rilevante per i piccoli azionisti.

Al fine di incentivare la partecipazione attiva alla vita societaria in un momento così importante per la banca, il premio sarà maggiorato per gli azionisti che parteciperanno all’assemblea del prossimo 20 settembre, e prenderanno parte, anche per delega, alla votazione sull’aumento di capitale indipendentemente dal voto espresso, ferma restando la condizione dell’esito positivo dell’operazione.

Nel caso in cui la partecipazione delle azioni aventi diritto al premio sia pari o superiore al 20% del capitale sociale, le azioni gratuite saranno assegnate ai soli partecipanti che prenderanno parte alla votazione, in ragione di 1 azione gratuita per ogni 1 detenuta fino a massime 500 mila azioni; le restanti azioni saranno distribuite a riparto tra i partecipanti.

Nel caso di partecipazione inferiore al 20% del capitale sociale, fermo restando
un vantaggio per i partecipanti che prenderanno parte alla votazione in assemblea, una quota di azioni sarà assegnata anche ai non partecipanti.