Tecnologia (+3,1%) – Stm (+3,2%) e Tim (+7%) in spolvero nella settimana

Ottava in rialzo per il Ftse Italia Tecnologia, che termina a +3,1% sostanzialmente in linea con l’Euro Stoxx Tecnologia (+2,9%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+4,1%).

È stata una settimana caratterizzata dalle questioni commerciali, in cui è tornato un cauto ottimismo in merito ai rapporti fra Usa e Cina, dopo l’escalation di tensioni sul finale dell’ottava precedente.

Pechino ha annunciato che non risponderà alle nuove tariffe statunitensi e le due controparti dovrebbero incontrarsi nuovamente nel mese di settembre a Washington.

Sul fronte macro, si segnala il Pil americano in linea con le attese e la crescita negativa (-0,1 a/a) in Italia nel secondo trimestre. Riflettori anche sulla Brexit e sul tentativo di risoluzione della crisi italiana, con l’incarico a Conte per formare il nuovo governo.

Tornando al settore tecnologico e a Piazza Affari, la big cap Stm termina le cinque sedute in progresso del 3,2%, mentre Telecom Italia avanza del 7,0%, annullando le perdite da inizio anno.

Per quanto riguarda le mid cap, Sesa guadagna lo 0,6% e Reply il 3,2 per cento.

L’assemblea dei soci di Sesa ha approvato il bilancio al 30 aprile 2019 e il dividendo da 0,63 euro, in crescita rispetto a 0,60 dell’anno precedente. Inoltre la Società ha presentato il report di sostenibilità.

Fra le small cap acquisti su Digital Bros (+7,4%) mentre arretra Tinexta (-6,6%).

Positiva Exprivia (+1,1%), che ha annunciato le dimissioni di un consigliere, così come Acotel (+1,8%) che ha riportato una posizione finanziaria netta positiva e stabile a 2 milioni a fine luglio.