Banche (+0,4%) – Avvio sprint per Mps (+6,6%)

Il Ftse Italia Banche avvia la settimana con un rialzo dello 0,4% e in direzione opposta rispetto all’omologo europeo (-0,2%), supportando anche il Ftse Mib (+0,6%).

Sullo sfondo permangono i timori per il rallentamento della crescita globale, soprattutto a causa della diatriba commerciale a colpi di dazi tra Stati Uniti e Cina, anche se le due superpotenze si dicono disponibili a proseguire i negoziati.

Sul fronte italiano, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito al premier uscente, Giuseppe Conte, l’incarico di formare un nuovo Governo, sostenuto da 5 Stelle e PD, con il premier incaricato che vorrebbe sciogliere la riserva entro mercoledì.

In questo contesto, lo spread Btp-Bund si è ristretto di nuovo sotto i 170 pb (fonte Mts Markets), sostenendo nel complesso il comparto bancario.

Andamento contrastato per i titoli del Ftse Mib, tra i quali gli acquisti premiano le big Intesa Sanpaolo (+0,5%) e UniCredit (+0,5%).

Sul Mid Cap strappa ancora Mps (+6,6%), che prosegue con il de-risking. Molto bene Creval (+2,8%), mentre rallentano Popolare Sondrio (0,0%) e Credem (0,0%).

Tra le Small Cap, è arrivato l’ok da parte della Bce sul piano di salvataggio di Carige, che rimane sempre sospesa dalle negoziazioni, mentre il prossimo 20 settembre si terrà l’assemblea per deliberare sull’aumento di capitale da 700 milioni necessario per l’esecuzione del piano. Nel frattempo, la banca ligure ha chiuso il primo semestre in rosso.