Infrastrutture (+1,5%) – Atlantia (+2,4%) traina il settore

Giornata positiva per l’indice Infrastrutture Italiane (+1,5%), che registra una performance migliore rispetto all’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,1%) e al Ftse Mib (+0,6%).

Senza il faro Wall Street, chiusa per festività, i listini del Vecchio Continente chiudono in rialzo. Ciò, nonostante l’entrata in vigore dei nuovi dazi fra Usa e Cina, nell’attesa di nuovi incontri da fissare nel mese in corso. Riflettori sulla Brexit e sui tentativi di risoluzione della crisi politica italiana, mentre l’agenda macro ha evidenziato nuovamente le difficoltà del settore manifatturiero europeo.

Tornando al comparto delle infrastrutture, la big cap Atlantia termina a +2,4 per cento. Gli investitori hanno apprezzato la prospettiva di una decisione finale sulla concessione affidata al premier Conte, mentre lo scenario della revoca resta meno probabile rispetto ad una revisione. Si attendono sviluppi anche sul fronte Alitalia.

Fra le mid cap gli acquisti premiano Aeroporto di Bologna (+1,2%), che a mercati chiusi ha diffuso i risultati del primo semestre 2019, oltre a Sias (+1,4%) dopo le vendite dell’ottava precedente. Fra le small cap denaro su Toscana Aeroporti (+1,6%).