A2A –  Presenta piano di riconversione impianto energetico siciliano per oltre 300 milioni

Il gruppo lombardo avrebbe proposto alle autorità locali siciliane un piano di riconversione dell`impianto di San Filippo Mela di Messina, in vista della scadenza nel 2022 quando non sarà più considerato essenziale per il sistema elettrico. E’ quanto si apprende da il Sole 24 Ore di oggi.

La centrale siciliana è attualmente alimentata a olio combustibile per una potenza complessiva di 960 MW e da due impianti fotovoltaici per una produzione di oltre 800 KW.

La proposta di riconversione industriale presentata a inizio agosto dai vertici della controllata A2A Energiefuture si basa su tre punti chiave:

  • transizione energetica a ciclo combinato a gas e contestuale fermata di tutti a olio combustibile;
  • costruzione di un impianto di trattamento dei rifiuti organici in biometano ed il trattamento delle plastiche;
  • installazione di impianti fotovoltaici.

Si tratterebbe di un progetto del valore di oltre 300 milioni.

I sindaci si sono manifestati favorevoli alla proposta della multiutility, ma si sono riservati di fornire maggiori dettagli una volta che saranno avviati gli iter autorizzativi dei vari progetti.

Per il momento, di certo vi è l’investimento di 35 milioni per l’impianto di trattamento dei rifiuti organici (Forsu), per il quale A2A Energiefuture ha già avviato l’iter autorizzativo, che sarà in grado di generare circa 6 milioni di metri cubi di biometano “green” che, se immesso in rete, potrà coprire il fabbisogno di gas di circa 5 mila famiglie per riscaldamento, acqua o altri utilizzi domestici.