Analisi Tecnica – Mediobanca: quadro grafico di medio periodo ancora neutrale

Sulla tenuta dell’importante supporto statico posto in area 8,20 euro, le quotazioni dei titoli dell’istituto di piazza Cuccia hanno avviato un deciso movimento ascendente che deve essere, comunque, inquadrato all’interno di un ampio canale laterale di medio periodo, delimitato inferiormente proprio da 8,20 euro e superiormente dalla resistenza statica posizionata a 9,666 euro.

La continuazione dell’attuale trend rialzista di breve periodo per i corsi delle azioni Mediobanca sembra essere subordinata al superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posta a 9,408 euro, al di sopra della quale la successiva barriera da monitorare è individuabile a 9,666 euro, cioè la parete superiore del sopracitato canale laterale di medio periodo. Nel caso di breakout di questo livello, il conseguente miglioramento del quadro grafico di medio periodo (a positivo da neutrale), potrebbe poi permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo bancario guidato da Alberto Nagel di accelerare verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 9,85 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile è a quota 10,09 euro.

Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Mediobanca, al contrario, potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 9,18 euro in quanto il possibile aumento della pressione ribassista potrebbe favorire una discesa verso il successivo supporto statico, ma anche dinamico (media mobile a 100 sedute) individuabile a 8,969 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi implicare per le quotazioni dei titoli dell’istituto milanese una proiezione verso gli obiettivi di breve periodo individuabili a 8,736 euro prima e a quota 8,51 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Mediobanca è pari a +25,6% (-22% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 12 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 10,39 euro, con un potenziale rialzista del 12,2 per cento.

Prezzo di chiusura: 9,262 euro

 

+8,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 10,09 euro;

+6,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9,85 euro;

+4,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9,666 euro;

+1,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a  9,408 euro;

 

-0,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 9,18 euro;

-3,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8,969 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8,736 euro;

-8,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 8,51 euro.