Media (-0,5%) – Riflettori su Mediaset (-1%) in attesa dell’assemblea dei soci

Chiude a -0,5% il Ftse Media Italia, in linea con all’Euro Stoxx Tmi Media (-0,4%).

Il focus degli operatori rimane sia sugli sviluppi commerciali tra Usa e Cina, dopo il recedente botta e risposta all’insegna di dazi, sia sulle vicende italiane con i riflettori puntati sul voto dei 5 Stelle tramite la piattaforma Rousseau, per dare il via libera al governo con il PD guidato da Conte.

A ciò sia aggiunge anche il tema della Brexit, con il Parlamento britannico chiamato a votare su una proposta di legge secondo la quale, in mancanza di un accordo con Bruxelles, l’uscita dall’Unione verrebbe rinviata oltre il termine del 31 ottobre.

Nelle Mid Cap prevalgono le vendite con Mondadori Editore a -0,7% e Mediaset a -1 per cento.

Vivendi ha depositato un esposto contro il Biscione attaccandone il comunicato di sabato, in quanto”fornisce informazioni inaccurate e fuorvianti”, capaci di avere influenza sul titolo in Borsa.

Inoltre, Simon Fiduciaria, che detiene la maggior parte dei diritti di voto di Vivendi in Mediaset, si riserva “qualsiasi ulteriore iniziativa” qualora il Cda del Biscione la escludesse dall’odierna assemblea degli azionisti.

Cairo Communication, invece, ha guadagnato l’1,1 per cento.

Tra le Small Cap la migliore è stata Caltagirone Editore, che ha messo a segno un +1 per cento.

Acquisti contenuti anche su Italiaonline e Class Editori, in rialzo rispettivamente dello 0,7 e dello 0,5 per cento.

Lettera su Il Sole 24 Ore (-2%), il cui indebitamento finanziario netto a luglio è salito a 34 milioni dai 31,6 milioni di fine giugno.