Giornata negative per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, appesantito dal brusco calo del greggio, ha chiuso ieri a -0,8% rispetto al -1% del corrispondente indice europeo.
Cauti gli Eurolistini, con Piazza Affari in leggero calo (-0,2%), in attesa di novità sul fronte dei negoziati commerciali tra Usa e Cina e di maggiore chiarezza sul tema della Brexit nell’eventualità sempre maggiore di un “no deal”.
L’incertezza sul fronte commerciale, insieme all’aumento dell’output dell’Opec, ha appesantito le quotazioni del greggio, in forte calo con Wti a 53,4 $/bl (-3%) e Brent a 57,8 $/bl (-1,5%) poco dopo la chiusura di ieri.
Sull’azionario, arretrano le big Eni (-0,8%), Saipem (-2,4%) e Tenaris (-2,5%).
Tra le Mid Cap vendite su Saras (-1,5%) mentre mostra un rialzo frazionale Maire Tecnimont (+0,3%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, avanza d’Amico (+1,5%) mentre si è mossa in direzione opposta Gas Plus (-0,5%).