La pesante flessione registrata nella seduta odierna ha spinto le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al di sotto della trendline rialzista di lungo termine, attualmente in transito in area 3,87 euro, e a ridosso della resistenza dinamica (media mobile a 100 sedute) posizionata al momento a 3,765 euro.
Una chiusura di seduta al di sotto del supporto statico posizionato a 3,726 euro, deteriorando sia il quadro grafico di lungo periodo sia quello di medio/breve periodo, potrebbe far scivolare rapidamente i corsi delle azioni Falck Renewables verso il successivo supporto, sempre statico, individuabile a 3,63 euro. Nel caso di cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Toni Volpe potrebbero poi accelerare la discesa in corso verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 3,506 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a 3,388 euro.
Un eventuale rapido ritorno dei corsi delle azioni Falck Renewables sopra quota 3,90 euro, al contrario, potrebbe ridurre notevolmente la pressione dei venditori, favorendo così un allungo verso la successiva barriera individuabile a 4,023 euro. Nell’ipotesi di breakout di questa resistenza statica, ma anche dinamica (media mobile a 50 sedute), le quotazioni dei titoli del gruppo milanese potrebbero essere proiettate verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 4,152 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 4,22 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Falck Renewables è pari a +61,6% (+8,1% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 5 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 3,46 euro, con un potenziale ribassista dell’8,7 per cento.
Prezzo di riferimento: 3,79 euro
+11,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,22 euro;
+9,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,152 euro;
+6,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,023 euro;
+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 3,904 euro;
-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 3,726 euro;
-4,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 3,63 euro;
-7,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 3,506 euro;
-10,6 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 3,388 euro.