Beghelli ha reso noti i risultati dei primi sei mesi del 2019, che mostrano un fatturato consolidato in crescita dell’1,5% a 83,3 milioni (+4,3% a parità di perimetro).
Nella gestione operativa l’Ebitda è salito da 2,6 a 15,1 milioni, con un’incidenza sul fatturato passata dal 3,1 al 18,1 per cento.
Al netto degli effetti generati da operazioni straordinarie, ovvero la cessione di Beghelli Canada, e dall’introduzione del principio contabile IFRS 16, l’Ebitda risulta comunque quasi triplicato da 1,7 a 4,9 milioni.
Il periodo si è dunque chiuso con un utile netto di competenza dei soci pari a 7,2 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di 3,2 milioni dell’1H 18. A parità di perimetro, il periodo si chiude con una perdita netta ridottasi da 3,8 a 1,2 milioni.
Infine, dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è leggermente aumentato a 63 milioni rispetto ai 60,4 milioni di fine 2018, di cui 3,4 milioni ascrivibili all’introduzione dell’IFRS 16.
(segue approfondimento)