Beghelli ha alzato il velo sui conti del primo semestre 2019, che evidenziano un fatturato consolidato in crescita dell’1,5% a 83,3 milioni.
A parità di perimetro, ossia al netto della cessione di Beghelli Canada perfezionata lo scorso 30 aprile, l’aumento dei ricavi sarebbe risultato del 4,3 per cento, grazie alla buona performance registrata dal core business dell’illuminazione di emergenza.
In crescita anche l’incidenza del fatturato estero sul totale che, a parità di perimetro, è passata dal 51,3 al 53,6 per cento.
Sotto il profilo operativo, l’Ebitda è passato da 2,6 milioni a 15,1 milioni. A parità di perimetro ed escludendo la plusvalenza netta di 8,1 milioni derivante dalla cessione di Beghelli Canada, l’Ebitda sarebbe risultato di 6,3 milioni, di cui 1,4 milioni derivanti dall’applicazione dell’IFRS 16.
Al netto di entrambe le componenti, l’Ebitda sarebbe risultato pari a 4,9 milioni, grazie alla significativa riduzione dei costi di marketing e pubblicitari.
In forte miglioramento anche l’Ebit, pari a 10,7 milioni, 8,7 milioni dei quali derivanti riferiti alla sopracitata cessione di Beghelli Canada. Al netto di tale componente, l’Ebit è positivo per 2 milioni, rispetto ai -0,9 milioni al 30 giugno 2018.
La società ha archiviato i primi sei mesi del 2019 con un utile netto consolidato di 7,2 milioni, rispetto alla perdita di 3,2 milioni del pari periodo 2018.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 63 milioni, in aumento rispetto ai 60,4 milioni di fine dicembre 2018. Al netto dell’applicazione dell’ IFRS 16 l’indebitamento sarebbe stato pari a 59,6 milioni.
Si segnala che la cessione di Beghelli Canada si colloca all’interno del progetto di riorganizzazione della struttura operativa, con una focalizzazione sull’Europa; in ogni caso, sono stati stipulati con l’acquirente accordi commerciali per il proseguo delle forniture da parte del gruppo alla ceduta canadese.
Inoltre, a gennaio 2019 la società ha presentato il piano industriale 2019-2023, che conferma la focalizzazione del gruppo sul settore illuminazione e sul contenimento dei costi e il miglioramento dei margini.
Alla luce dell’andamento del semestre, il management conferma i target di crescita per il 2019, con un miglioramento della redditività operativa e una diminuzione dell’esposizione debitoria.