Dal 30 agosto le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore delle costruzioni stanno effettuando uno stretto movimento laterale tra la resistenza posizionata a 1,821 euro e il supporto posto a quota 1,75 euro, un’area in cui transitano anche le principali medie mobili (a 200, a 100 e a 50 sedute). È necessario sottolineare che l’attuale fase di compressione dei corsi delle azioni Salini Impregilo potrebbe avere uno sbocco già a partire dalla prossima settimana anche se al momento non è possibile prevedere quale sarà la direzione intrapresa.
Lo scenario negativo prevede che l’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, del sopracitato supporto posizionato a 1,75 euro potrebbe far scivolare rapidamente i corsi delle azioni Salini Impregilo verso il successivo supporto individuabile a 1,703 euro, al di sotto del quale gli obiettivi ribassisti di breve periodo sono individuabili a 1,646 euro prima e a quota 1,607 euro in seguito.
Lo scenario rialzista, invece, si potrebbe concretizzare nel caso di breakout di una prima resistenza statica posizionata a 1,821 euro in quanto la minore pressione ribassista potrebbe permettere un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 1,876 euro. Nel caso di superamento di questa resistenza statica le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Pietro Salini potrebbero accelerare verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 1,93 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 1,979 euro.
Ricordiamo che nel tardo pomeriggio di martedì il Consiglio di amministrazione del gruppo milanese ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’assemblea straordinaria dei soci, che sarà convocata per il prossimo 4 ottobre, un aumento di capitale sociale, in via inscindibile e a pagamento, per un importo complessivo di 600 milioni di euro, con esclusione del diritto di opzione e da offrire in sottoscrizione esclusivamente ad investitori qualificati. Nella stessa riunione il board ha poi proposto agli azionisti l’approvazione delle modifiche statutarie volte a riflettere le intese fra Salini Costruttori, Salini Impregilo e CDP Equity in merito al governo societario di Salini Impregilo e protese al miglior raggiungimento degli obiettivi inerenti al “Progetto Italia”.
La performance da inizio anno dei titoli Salini Impregilo è pari a +27,1% (-56% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 2,02 euro, con un potenziale rialzista del 12,2 per cento.
Prezzo di riferimento: 1,80 euro
+9,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,979 euro;
+7,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,93 euro;
+4,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,876 euro;
+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,821 euro;
-2,8% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,75 euro;
-5,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,703 euro;
-8,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,646 euro;
-10,7 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,607 euro.