Chl ha comunicato che si è concluso il collocamento privato, avviato lo scorso 6 agosto, con l’integrale collocamento delle 116,2 milioni di azioni residue, rivenienti dall’aumento di capitale in opzione. Azioni sottoscritte ad un prezzo unitario di 0,006 euro, per complessivi 697.325,14 euro.
L’aumento di capitale risulta quindi concluso con successo con la sottoscrizione di tutte le 242,4 milioni di nuove azioni offerte, per oltre 1,4 milioni.
Il nuovo capitale sociale risulta pari a 8,7 milioni, suddiviso in 1,4 miliardi di azioni ordinarie con valore unitario di 0,006 euro.
Il CdA ritiene che Chl disponga delle risorse finanziarie necessarie a coprire il fabbisogno finanziario netto residuo del gruppo per i 12 mesi successivi al 31 marzo 2019.
Tutto ciò in considerazione delle risorse liquide acquisite, per complessivi 992.778,62 euro, e della compensazione dei crediti vantati da alcuni creditori nei confronti della società, per complessivi 461.398,25 euro, che ha comportato una riduzione di pari importo del fabbisogno finanziario netto.
Inoltre Chl rende noto che per la sottoscrizione dell’aumento di capitale in opzione non sono stati utilizzati i versamenti in conto futuro aumento capitale per 291.207,10 euro, effettuati da alcuni azionisti nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2019.