DeA Capital ha archiviato il primo semestre 2019 con commissioni attive salite a 31,3 milioni (+2,3% su base annua) e una perdita netta attribuibile ai soci di 3,9 milioni (utile netto di 17,1 milioni nel periodo di confronto), un risultato che ha scontato in gran parte gli allineamenti di valore sul portafoglio di private equity.
Il Nav complessivo (patrimonio netto di gruppo) a fine giugno si attesta a 439,3 milioni (435,5 milioni al 31 dicembre 2018). Il Nav per azione si fissa a 1,69 euro (1,72 euro a fine 2018; rettificato per la distribuzione del sopra citato dividendo straordinario, pari a 0,12 euro/azione).
Il portafoglio investimenti ammonta a 353,4 milioni, e risulta costituito per circa 46,7 milioni dall’area private equity, per 123 milioni da quote in fondi e per 183,7 milioni dall’alternative asset management.
Si segnala che la piattaforma dell’alternative asset management ha chiuso il semestre con un risultato netto gestionale di 7,4 milioni (6,8 milioni nel primo semestre 2018).
A livello patrimoniale, gli attivi gestiti a fine giugno 2019 sono pari a 11,7 miliardi (11,2 miliardi nel periodo di confronto), mentre la posizione finanziaria netta si è attestata a 108,1 milioni (101 milioni al 31 dicembre 2018).