Italiaonline – Tar respinge ricorso del rappresentante azionisti di risparmio

In merito all’Opa volontaria totalitaria promossa da Sunrise Investments su Italiaonline, l’offerente ha reso noto che mercoledì 4 settembre il Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) del Lazio ha respinto l’istanza di misure cautelari monocratiche presentata, rimandando all’8 ottobre 2019 la trattazione in sede camerale.

Tale istanza era stata presentata con un ricorso da parte del Rappresentante Comune degli azionisti di risparmio di Italiaonline per l’annullare la delibera dell’autorità dello scorso 18 luglio in cui lo stesso Rappresentante lamentava anche l’insufficienza delle informazioni fornite nel documento dell’Opa, quali l’assenza della descrizione dei due suoi contenziosi (luglio 2017 e agosto 2019) contro Italiaonline.

A ciò si aggiunge il fatto che il Rappresentante Comune degli azionisti di risparmio sottolinea anche la mancanza di informazioni e dati utilizzati per la determinazione del prezzo eventuale di recesso e la mancata risposta di Italiaonline a “una serie di fondamentali domande all’offerente”.

Il Presidente del Tar ha indicato che “il ricorso non sia sorretto da sufficiente ‘fumus boni iurì poiché la comunicazione con cui è stata manifestata l’intenzione di promuovere l’Opa risulta corredata degli elementi informativi previsti dall’articolo 37, comma 1, del “regolamento emittenti”, e la documentazione trasmessa dall’offerente con note del 3 e 16 luglio sembra idonea a consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull’offerta, quindi non è possibile sostenere che la Consob abbia posto in essere una violazione degli obblighi di vigilanza ed esatta informativa del mercato, stabiliti dalla vigente normativa”.

Sunrise Investments ha quindi sottolineato che le informazioni contenute nel documento di offerta sono idonee a consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull’offerta e che, pertanto, gli azionisti di risparmio sono in possesso di ogni informazione rilevante necessaria a valutare la convenienza di apportare le proprie azioni.

L’offerente ha poi espresso l’intenzione di rinunciare alla condizione sulla soglia per le azioni di risparmio. Pertanto, sia le azioni di risparmio di cui alle adesioni già pervenute ieri (658 azioni di risparmio, pari al 9,67% di quelle in circolazione) sia quelle che saranno apportate all’offerta entro il 12 settembre saranno acquistate da Sunrise Investments al prezzo di 880 euro ciascuna.