Il gruppo TAIF JSC, attivo nel settore petrolchimico tradizionale, ha comunicato l’inizio della fase operativa del progetto PHA da 10mila tonnellate / anno che sarà implementato
ad Alabuga, nella Repubblica del Tatarstan, in Russia, sulla base dell’accordo di licenza con Bio-on. Impianto già predisposto per un possibile raddoppio della sua capacità.
L’avvio del progetto segue l’accordo siglato tra le parti lo scorso ottobre nell’ambito degli accordi bilaterali Italia – Russia. Accordo in base al quale l’azienda bolognese ha completato il Process Design Package (PDP), previsto dal contratto di licenza, e reso disponibile la documentazione necessaria per la progettazione e la costruzione del nuovo impianto PHA che società esterne porteranno a compimento dopo l’espletamento delle pratiche burocratiche necessarie. La società locale, che ha la responsabilità di gestire l’intera area del distretto industriale dove sorgerà l’impianto, ha rilasciato recentemente l’autorizzazione alla costruzione.
Bio-on e Taif hanno concordato i criteri per il completamento del progetto PHA in Tatarstan, e hanno definito le relative strategie industriali.
Il progetto entra quindi nella sua fase di implementazione operativa. Le attività di ingegneria, assegnate a società esterne, sono già in corso e si prevede di aggiudicare il contratto per la costruzione chiavi in mano dell’impianto entro la fine dell’anno, con una prevista entrata in produzione dell’impianto nella seconda parte del 2021.
