Carel ha chiuso il primo semestre 2019 con ricavi in crescita del 20,3% a 166,9 milioni, grazie all’andamento positivo di tutte le aree geografiche e al contributo di circa 18,1 milioni derivante dall’acquisizione di Recuperator e di Hygromatik, mentre l’effetto cambi è stato positivo per circa 1,4 milioni.
Il settore refrigerazione ha segnato un +7,4% a 53,9 milioni, mentre il settore HVAC ha registrato un +29,4% a 110,5 milioni per effetto principalmente della variazione del perimetro.
A livello di aree geografiche, l’Emea ha registrato un +22% a 117,9 milioni, il Nord America un +29% a 22,1 milioni e l’Apac un +9,5% a 23,1 milioni.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda ha segnato un +39,5% a 33,7 milioni, con una marginalità al 20,2% (+280 punti base). Il dato include un impatto positivo di 2 milioni derivante dall’adozione del principio contabile IFRS 16.
L’Ebit invece è aumentato del 28% a 25,5 milioni con un’incidenza sul fatturato al 15,3% (+90 punti base), nonostante ammortamenti sostanzialmente raddoppiati a 8,1 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto salito del 22% a 19 milioni, nonostante un tax rate più elevato e i maggiori oneri finanziari netti.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 76,1 milioni, in peggioramento rispetto ai 59,1 milioni al 31 dicembre 2018 principalmente per l’impatto di 14,7 milioni legato all’adozione dell’IFRS 16.
Al netto di tale effetto, l’indebitamento sarebbe stato sostanzialmente stabile grazie alla robusta generazione di cassa che ha consentito di coprire sia gli investimenti del periodo, pari a circa 11,2 milioni, e i dividendi, pari a circa 10 milioni, oltre che ad un aumento del capitale circolante netto principalmente legato all’incremento del giro d’affari.
Al netto di suddetto principio, la robusta generazione di cassa ha consentito di coprire sia gli investimenti del periodo (pari a 4,9 milioni) che l’incremento del capitale circolante.
Per l’intero 2019, infine, Carel Industries prevede risultati e profittabilità in crescita in linea a quanto registrato nel primo semestre.
