CrowdFundme (Aim) – Rivede al ribasso le stime per il 2019

CrowdFundMe, preso atto dei dati gestionali al primo semestre 2019 e, dopo un’attenta analisi dell’andamento dell’operatività, ha rivisto al ribasso in via prudenziale le stime per l’esercizio in corso per via di rallentamenti nell’apertura di alcuni nuovi canali di business.

La tabella seguente riassume il tutto:

Motivazioni per lo scostamento dei dati previsionali

In relazione al suddetto andamento, la società ha sperimentato un ritardo rispetto alle tempistiche di crescita ipotizzate per il post quotazione, principalmente legato ad un effetto ritardato dell’implementazione dei piani di marketing e ad un rallentamento del mercato i generale nei primi quattro mesi dell’esercizio in corso.

Tale rallentamento ha lasciato l’investimento medio sui livelli dell’anno precedente e inferiore del 25% rispetto a quanto ipotizzato nel piano.

Lo scostamento poi registrato nel numero di campagne lanciate è principalmente riconducibile al ritardo nello sviluppo di una nuova linea di business nel real estate.

CrowdFundMe aveva individuato un player in ambito real estate con il quale lanciare in H1 le prime campagne di equity crowdfunding, ma in seguito ad approfondimenti non è stato possibile raggiungere un accordo in termini ritenuti sufficientemente vantaggiosi per la società.

Sono già in corso alcune discussioni con altri player nel settore, che ci si attende possano dare esito positivo nel 1H 2020.

La società segnala che sono in fase di avanzata negoziazione accordi con primari attori del private – wealth management, con l’obiettivo di aumentare la sofisticazione finanziaria dell’investitore medio e conseguentemente anche l’investimento medio. Tali accordi dovrebbero essere formalizzati entro Q4 2019.

Si ricorda che la semestrale verrà pubblicata il prossimo 30 settembre.

Analisi dei dati gestionali

A fine agosto 2019, CrowdFundMe ha gestito 23 campagne (+20% confrontando il dato con l’anno precedente in cui sono state chiuse 19 campagne nello stesso periodo).

La tabella seguente riassume il tutto:

Confrontando i dati gestionali dei primi quattro mesi del 2019 con quelli da maggio fino ad agosto 2019, si nota che CrowdFundMe ha avuto una significativa accelerazione nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto.

A partire da aprile vi è una costante crescita nei KPI della società, seppur ancora non in linea con quanto prospettato nel budget per l’esercizio 2019.

Vi è una significativa accelerazione nei capitali raccolti (+61%), trend che si conferma in netta crescita anche nei primi giorni di settembre con oltre 880 mila euro raccolti tra confermati ed in attesa di bonifico (750 mila euro gli investimenti confermati), con una media giornaliera superiore ai 90 mila euro (se contiamo solo gli investimenti confermati, con un investimento outlier da 400 mila euro e comunque di 45.000 mila se lo escludiamo).

Il ritardo nel l’attuazione del piano industriale ha conseguentemente spostato anche gli investimenti previsti per tale scopo. La posizione finanziaria netta beneficia ancora del ricavato dell’Ipo e presenta cassa per 1,8 milioni.

Nonostante lo sviluppo gestionale rallentato, la società è cautamente ottimista per il trend nel 2020 e presenterà entro la fine dell’esercizio in corso un nuovo piano industriale.

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