Gequity – Il cda approva il business plan 2019-2021

Il cda di Gequity, riunitosi lo scorso 6 settembre, ha approvato il piano industriale per il periodo 2019-2021 che valorizza il ruolo di holding di partecipazioni della società e
si sviluppa alla luce dell’integrazione con il gruppo HRD, che rappresenta il primo, significativo investimento, nonché l’ingresso nel mondo dell’Education su mercato italiano.

Il piano approvato rappresenta una proiezione “pre-money” e ha lo scopo di raffigurare la stima della futura crescita organica del gruppo Gequity, riflettendo la struttura e il perimetro conseguente all’integrazione con il gruppo HRD, senza considerare eventuali future acquisizioni.

A seguito del conferimento approvato, Gequity manterrà, da un lato, la sua natura di holding finanziaria continuando a ricercare nuove opportunità di investimento in società ad elevato potenziale di crescita; dall’altro, tramite delle sue nuove società controllate, si affaccerà al mondo dell’Education, che offre al mercato servizi di formazione alla crescita personale (soft skills) rivolti sia ad una clientela retail, sia ad un mercato business,

Il business plan 2019-2021 si articola su quattro principali leve strategiche:

  • Evoluzione gamma di prodotti; con effetti sia nell’attività di holding finanziaria, per riavviare l’attività di investimento nel settore del private equity, sia nella BU Education con l’ampliamento dell’offerta di corsi e in particolare con il potenziamento dell’area business, nonché con attività di formazione innovative, destinate a target di mercato non ancora toccati.
  • Innovazione di prodotto/processo; avvio di un percorso di crescita dei direttori dei centri di formazione del gruppo HRD presenti sul territorio, finalizzato ad aumentare la varietà
    di contenuti di corsi Education e la potenza di erogazione degli stessi sul territorio.
  • Nuovi mercati e geografie; apertura di nuovi centri in alcune città italiane ed estere, per meglio sfruttare la prossimità territoriale con gli utenti ed aumentare sia le vendite dei corsi base, sia la fidelizzazione dei clienti, possibili consumatori di corsi di livello superiore.
  • Potenziamento dei canali di vendita; che verrà perseguito sia attraverso il rafforzamento delle competenze della rete di agenti, con conseguente incremento delle performance commerciali, sia con l’apertura di nuovi e ancora inesplorati canali di vendita tra i quali le piattaforme di e-commerce, utilizzate per la vendita di libri, dispense e videocorsi.

L’effetto combinato di queste iniziative consente di determinare nel periodo di piano:
• una crescita del fatturato consolidato fino a 9,731 milioni (Cagr 2019-2021, +10,7%);
• un incremento dell’Ebitda in valore assoluto di circa 1,178 milioni, arrivando a
1,556 milioni nel 2021 (Cagr 2019-2021, + 60,1%);
• il deciso miglioramento della marginalità (Ebit margin), che supererà la soglia del double
digit al termine del 2020 per arrivare oltre il 15% nel 2021;
• il miglioramento della posizione finanziaria netta consolidata di circa 1,6 milioni, fino ad arrivare ad un saldo positivo di liquidità di circa 0,1 milioni nel 2021.

Si segnala che l’assemblea ha approvato un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione, per un controvalore complessivo di 14,1 milioni, di cui 1,1 milioni da imputare a capitale sociale nominale e 13 milioni a titolo di sovrapprezzo.

Il tutto mediante l’emissione di complessive 402.857.142 nuove azioni ordinarie prive di valore nominale, da liberarsi a fronte del conferimento in natura da parte di HRD Italia delle proprie partecipazioni in HRD Net, HRD Business Training e RR Brand.