Nei primi sei mesi del 2019 Iniziative Bresciane ha riportato ricavi netti consolidati per 9 milioni, in calo su base annua del 6 per cento.
Una dinamica dovuta principalmente al calo dei prezzi dell’energia nonostante l’aumento della produzione di energia idroelettrica (+1,2% a 72,5 GWh) cui ha contribuito anche il nuovo impianto “Iscla-Edolo”, entrato in funzione a ottobre 2018.
L’Ebitda è diminuito del 7,7% a 6,2 milioni, mentre l’Ebit si riduce del 12,5% a 2,6 milioni, nonostante minori ammortamenti scesi del 3,8% a 3,5 milioni.
L’utile di pertinenza dei soci sale del 4% a 1,3 milioni, in crescita del 4%, con il relativo margine migliorato di 150 punti base al 14,6 per cento, beneficiando soprattutto di proventi straordinari aumentati da 0,3 a 0,7 milioni.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 ammonta a 71 milioni, in calo di circa 2,8 milioni rispetto a fine dicembre 2018, grazie alla generazione di cassa della gestione operativa.
Per il futuro, il gruppo intende completare gli iter autorizzativi in corso, avviare i cantieri relativi alle centrali autorizzate e valutare opportunità di sviluppo esogeno.
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