Nel primo semestre 2019 il gruppo Orsero ha realizzato ricavi netti pari a 492,9 milioni, in crescita del 4,9% su base annua.
Una dinamica riconducibile sostanzialmente all’incremento registrato dal settore distribuzione (+5%) a 448,2 milioni, spinto dall’andamento positivo delle società italiane e spagnole oltre che da un minimo contributo delle recenti acquisizioni, e progresso evidenziato dall’Import & Shipping (+6,9%) a 118,9 milioni.
Si segnala che il 1° gennaio 2019 è entrato in vigore il principio IFRS 16, pertanto le risultanze del bilancio semestrale riflettono per la prima volta il valore “right of use” (diritto d’uso) degli affitti e leasing operativi stipulati dalle società del gruppo.
L’Ebitda adjusted, che non include proventi e oneri non ricorrenti tra cui eventuali costi figurativi dei piani di incentivazione di lungo termine, si è attestato a 19,3 milioni, in aumento del 14,9 per cento. Depurato degli effetti IFRS 16 tale aggregato è stato pari a 14,8 milioni, in calo dell’11,9 per cento.
L’Ebit adjusted è diminuito del 18,9% a 7,7 milioni.
L’Ebit reported è sceso del 49,9% a 4,7 milioni mentre al netto degli effetti IFRS 16 è sceso del 54,2% a 4,3 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto in calo dell’80% a 1,1 milioni mentre su base adjusted l’ultima riga di conto economico avrebbe registrato un utile di 4 milioni (-29,8%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 133,9 milioni, in aumento di 97,8 milioni rispetto a fine 2018.
Al netto degli effetti IFRS 16 tale aggregato sarebbe stato pari a 72,7 milioni, in crescita di 36,6 milioni.
Per i prossimi mesi Orsero prevede di mantenere il focus sul raggiungimento di sinergie operative e su un sempre miglior efficientamento della struttura, al fine di accrescere ulteriormente la solidità e il valore del gruppo.
Inoltre sta lavorando sul passaggio al segmento Star, con obiettivo di completare tale operazione entro la fine di quest’anno.