Somec, attraverso la controllata Fabbrica LLC, ha recentemente ottenuto due nuovi contratti del valore di oltre 70 milioni di dollari negli Stati Uniti nel segmento delle Building Façades (produzione e installazione di facciate vetrate e allestimenti esterni personalizzati destinati a grattacieli e edifici speciali).
Commesse che, racconta il presidente Oscar Marchetto, “ci rappresentano appieno come ‘boutique del curtainwall’, ovvero un gruppo in grado di raccogliere tutte quelle sfide dove è necessario un importante lavoro in termini di progettazione e di soluzioni architettoniche, che magari altri non possono affrontare”.
Fabbrica LLC, fin dalla sua nascita “ha infatti cercato di anticipare il mercato, distinguendosi dai competitor attraverso un immediato e costante investimento in attività di ricerca e sviluppo e di progettazione”.
Inoltre, prosegue il presidente, “abbiamo avuto la visione, ancor prima dell’inizio dello scontro sui dazi, di avviare la produzione negli Stati Uniti dove oggi possiamo vantare due stabilimenti: il primo con due linee produttive in funzione dal 2017 e un secondo di recente apertura con altre quattro linee produttive”.
Una tale capacità produttiva in loco “ci permette di proporre un’offerta completa sul mercato americano, garantendo ai committenti di essere capaci di produrre quanto ordinato, fattore importante quanto offrire un prezzo competitivo e un progetto vincente”.
Anche grazie alla nuova struttura Fabbrica è stata in grado di aggiudicarsi gli ultimi due progetti, riguardanti un palazzo con destinazione terziaria a New York sulla 5th Avenue e un edificio governativo a Boston, luoghi che hanno un valore importante anche a livello di immagine.
Le due, insieme a Washington, sono infatti le città dove il gruppo ha scelto di avviare il proprio business.
Boston, racconta il chairman, “è una città ricca di palazzi istituzionali legati all’istruzione e alla ricerca, Washington è invece la sede dei palazzi governativi che richiedono soluzioni sofisticate per affrontare eventuali attacchi, mentre New York è la capitale delle costruzioni dove è sempre più richiesta la sostituzione di vecchi edifici con destinazione terziaria”.
Al momento “siamo presenti unicamente sul Nord-Est degli Stati Uniti, area che rappresenta circa il 10-15% del mercato Building Façades negli Usa. Abbiamo quindi ancora ampie possibilità di espansione, soprattutto nel settore terziario”.
Possibilità che si stanno già manifestando, come confermato dal raggiungimento con largo anticipo degli obiettivi di piano 2019 per la divisione Landscape – Building Façades, per la quale ora si apre la possibilità di ottenere risultati oltre le attese.
Ad oggi, descrive il chairman, “i nostri ricavi sono suddivisi equamente tra il business navale e quello civile. Quest’ultimo, nonostante una redditività inferiore, riesce a raggiungere un livello di profittabilità vicino al comparto navale grazie al focus su progetti più complessi e rischiosi”.
In prospettiva, però, “pur mantenendo una forte presenza nel Seascape, il nostro obiettivo è rafforzarci ulteriormente nel settore civile dove pensiamo possano esserci maggiori opportunità e possibilità di crescita, anche per effetto del momento di difficoltà che sta coinvolgendo il nostro competitor locale”.
I nuovi contratti, conclude Oscar Marchetto, “sono quindi un esempio importante del percorso che vogliamo perseguire nei prossimi anni, rafforzandolo e potenziandolo grazie alle grandi capacità di progettazione, produzione e innovazione che caratterizzano la nostra squadra”.
