Il gruppo diffonderà oggi i risultati del primo semestre 2019. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi dovrebbero aumentare del 7,6% a 294 milioni, trascinati soprattutto dal buon andamento in Nord America, in area Apac e Meia. In particolare, nel secondo trimestre il fatturato dovrebbe essere cresciuto del 9,4% a 162 milioni.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è stimato in aumento del 7,2% a 48,1 milioni con una marginalità sostanzialmente stabile al 16,4% (-10 punti base), mentre l’Ebit è previsto in calo del 4% a 32,3 milioni con un ros all’11% (-130 punti base).
Il periodo dovrebbe essersi chiuso con un utile netto diminuito del 33% a 25 milioni, mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è stimato in aumento a 39,5 milioni dai 35 milioni al 31 dicembre 2018.