B&C Speakers ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi consolidati in crescita del 3,3% a 28,9 milioni rispetto al pari periodo del 2018.
Un andamento che riflette lo sviluppo del giro d’affari in Europa (+9%) e Nord America (+6%), ovvero i principali mercati del gruppo, che ha compensato il calo registrato nelle altre aree geografiche, in particolare in America Latina (-26%) e Italia (-8%).
Nella gestione operativa l’Ebitda è cresciuto del 10,3% a 6,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato salita al 22,3% (+140 basis point), beneficiando delle dinamiche sopra descritte e dell’effetto positivo per 0,6 milioni dovuto all’introduzione dell’IFRS 16.
L’Ebit ha invece mostrato un incremento del 2,5% a 5,3 milioni, con un margine del 18,3% (-10 basis point), frenato dai maggiori ammortamenti legati all’adozione del nuovo principio contabile.
Il periodo si è chiuso con un utile netto balzato a 4,4 milioni, in crescita del 23% rispetto al 1H 2018, grazie anche al risultato positivo della gestione finanziaria e alla riduzione del tax rate.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno è salito a 12,2 milioni, rispetto ai 4,6 milioni di fine 2018, includendo 4,8 milioni riferiti all’applicazione dell’IFRS 16 e al pagamento di dividendi.