Altra seduta cauta per l’azionario mondiale, mentre tra gli investitori cresce l’attesa per le riunioni di Bce e Fed in programma nei prossimi giorni che dovrebbero chiarire le posizioni assunte dai rispettivi istituti in materia di politica monetaria.
Tra le principali piazze europee, Milano è l’unica a chiudere in rosso, con il Ftse Mib che archivia le contrattazioni in calo dello 0,5% a 21.869 punti, nel giorno della votazione al Senato sulla fiducia al nuovo esecutivo guidato da Giuseppe Conte.
Giornata poco mossa per il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e la Persona che ha terminato a +0,1%, rispetto al -1,3% del corrispondente indice europeo.
Nel comparto dei beni per la casa, tra le Mid Cap ancora denaro su De’Longhi (+3,4%), con il titolo che prosegue il recupero dopo i forti cali che lo avevano portato, a metà agosto scorso, a livelli di prezzo prossimi ai minimi da febbraio 2015.
In frazionale rialzo Technogym (+0,7%) nel giorno dei conti, mentre ha chiuso poco sopra la parità Fila (+0,1%) dopo lo slancio registrato la seduta precedente (+5,8%).
Tra le piccole capitalizzazioni, ancora acquisti su Emak (+2,1%), mentre hanno chiuso in calo Beghelli (-1,2%) e Sabaf (-1,6%).