Media – Dati diffusionali Ads di luglio 2019

Di seguito riportiamo le tabelle con i dati Ads (Accertamento Diffusione Stampa) relative alla diffusione di quotidiani e settimanali a luglio 2019 e dei mensili a giugno.

Complessivamente, a luglio la diffusione dei quotidiani segna un aumento del 2,3% a 1.346.259 copie rispetto al mese precedente.

Il maggior contributo è stato apportato da Rcs Mediagroup, con un incremento dei diffusionali a 610.140 copie (+3,8%) sostenuto da “La Gazzetta sport” (+6,5% a 169.615 copie) e “La Gazzetta sport-lunedì” (+5,8% a 168.643 copie).

Aumentano anche i diffusionali di Caltagirone Editore (+3,3% a 203.531 copie), beneficando principalmente della performance de “Il Messaggero” (+3,7% a 93.880 coppie diffuse).

I diffusionali di Gedi Gruppo Editoriale e di Poligrafici Editoriale crescono entrambi dell’1,1% raggiungendo rispettivamente le 202.143 e le 188.769 copie.  Invece, quelli de “Il Sole 24 Ore” diminuiscono del 2,2% a 201.143 copie diffuse.

Da inizio anno, i quotidiani presentano complessivamente una crescita del 7,9% a oltre 9,4 milioni di copie diffuse rispetto ai primi sette mesi del 2018 (circa 8,7 milioni di copie).

Per quanto riguarda i settimanali, nel solo mese di luglio la diffusione ha registrato una crescita del 5,8% a 4.577.419 copie. Un andamento sostenuto dal progresso della diffusione dei settimanali di Cairo Editore (+7,9% a 1.553.879 copie), grazie al maggior contributo di “Settimanale Dipiù”(+13,2% a 453.639 copie), “Diva e donna” (+15,4% a 189.850 copie) e di “Settimanale nuovo” (+6% a 222.207 copie).

Positivo anche l’apporto dei diffusionali di Rcs Mediagroup, saliti dell’8,9% a 766.131 copie, beneficiando principalmente della performance di “Oggi” (+20,8% a 310.937 copie).

Aumentano del 3,1% a 1.552.434 copie diffuse i diffusionali di Mondadori Editore. Un andamento attribuibile al convincente trend di “Chi” (+14,4% a 198.558 copie), “Donna moderna” (+7% a 176.606 copie) e “Grazia” (+8% a 177.475 copie).

Gedi Gruppo Editoriale raggiunge le 704.975 copie diffuse (+4,2%), grazie alle maggiori copie de “L’Espresso”, passate da 225.483 a 240.841 copie diffuse, e di “D la repubblica delle donne”, salite del  5,1% a 197.013 copie.

Da inizio anno, la diffusione complessiva dei settimanali si è ridotta del 9% a circa 30,1 milioni di copie, contro i 33,1 milioni del pari periodo del 2018.

A giugno la diffusione dei mensili ha riportato una flessione dello 0,7% a circa 1,3 milioni di copie cartacee e digitali diffuse.

Un andamento che risente del calo delle copie diffuse da Mondadori (-2,5% a 663.752 copie), appesantita perlopiù dalla contrazione delle copie di “Focus Junior” (-17,2%  87.726 copie).

In lieve discesa i mensili di Cairo Editore (-0,8% a 227.250 copie diffuse), che hanno risentito della diminuzione di quelle di “Gardenia” (-18% a 39.640 copie), “Bell’Italia” (-10,2% a 41.347 copie) e “Bell’Europa” (-17,1% a 17.640 copie). Un andamento compensato in parte dalla performance di “Airone” (+14,6% a 43.994 copie) e di “For men magazine”, le cui copie sono salite  del 16,8% a 27.541 copie diffuse.

Invece, i mensili diffusi da Rcs Mediagroup sono cresciuti del 4,8% a 282.102 copie, grazie all’apporto di “Amica”, che ha raggiunto le 107.878 copie (+10,7%).

Da inizio anno, la diffusione dei mensili riporta una diminuzione del 19,5% a circa 7,5 milioni di copie, contro i 9,3 milioni del pari periodo del 2018.