Giornata tonica per il Ftse Italia Tecnologia, che chiude a +3,5% sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,1%) e il Ftse Mib (+0,1%).
Borse europee contrastate alla vigilia del meeting della Bce, in cui potrebbero essere annunciate misure di stimolo per l’economia. Settimana prossima invece si riunirà la Fed e il presidente americano Donald trump ha attaccato l’istituto, chiedendo un ribasso dei tassi a 0 o meno. Intanto la Cina ha escluso 16 categorie di prodotti americani dall’applicazione di dazi del 25% e ha rimosso i vincoli all’ingresso di capitali istituzionali esteri.
Tornando al comparto tech e tlc, la big cap Stm archivia gli scambi in rialzo del 4,0%, sui massimi da circa un anno, sostenuta dall’ottimismo sul commercio e dalle ultime novità presentate da Apple, di cui è fornitore.
In progresso anche la tlc Telecom Italia (+1,1%), grazie all’upgrade di JP Morgan da neutral a overweight, con target price alzato da 0,55 a 0,69 euro.
A due velocità le mid cap Reply (+0,2%) e Sesa (-0,9%). Fra le aziende a minor capitalizzazione, prosegue il rally di Eurotech (+5,0%), che tocca i massimi dal 2007 ancora in scia ai conti del semestre e al miglioramento del giudizio da parte di Alantra, che ha elevato il prezzo obiettivo da 6,2 a 8,0 euro. In evidenza anche Exprivia (+5,2%), sottotono Tas (-2,1%).