Mps si appresta a concludere con due anni di anticipo il programma di chiusure degli sportelli previsto dal piano di ristrutturazione concordato con la Commissione Europea nell’ambito della ricapitalizzazione pubblica approvata nel 2017.
L’istituto chiuderà nel mese di ottobre i 100 sportelli mancanti per raggiungere i 600 previsti dal piano. Nel dettaglio, le saracinesche caleranno su 40 filiali al Nord, 40 al centro Italia (di cui 20 in Toscana) e 20 al Sud.
In parallelo, prosegue il piano di uscite del personale che nel 2019 sono state 650, dopo le 1.800 realizzate nel 2018.
Intanto a Piazza Affari i titoli Mps segnano un incremento dello 0,4% a 1,61 euro, in linea con l’indice di settore che fa +0,5 per cento.