Saes Getters ha chiuso il secondo trimestre con ricavi consolidati in aumento del 19% a 45,4 milioni rispetto al pari periodo del 2018.
Un progresso che riflette principalmente lo sviluppo del giro d’affari nelle due principali divisioni di business, a partire dalle Industrial Applications (+22,6%), in particolare nei segmenti SMA Industrial (+69,5%) ed Electronic Devices (+42%).
Bene anche il Medical, con ricavi cresciuti del 19% a 21,2 milioni, mentre ha mostrato una leggera flessione il packaging a 2,4 milioni (-3,3%).
Nella gestione operativa più che raddoppiati sia l’Ebitda a 11,4 milioni, con l’incidenza sul fatturato dal 14,8 al 25,1 per cento, sia l’Ebit a 8,8 milioni, con un margine salito dal 9,7 al 19,3 per cento.
Il periodo si è chiuso con un utile netto da attività operative pari a 5,8 milioni, in netto incremento rispetto agli 0,8 milioni del 2Q 2019 anche grazie al passaggio in positivo della gestione finanziaria e alla riduzione del tax rate.
Includendo il risultato delle attività in dismissione relativo al business della purificazione gas, pari a 233,7 milioni nel 2Q 2018 e 0,2 milioni nel trimestre appena concluso, l’utile netto raggiunge i 6 milioni, che si confronta con i 233,7 milioni del 2Q 2018.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta si è ridotta a 105 milioni rispetto ai 224,1 milioni rilevati lo scorso 31 marzo, soprattutto in relazione agli esborsi legati all’Opa lanciata su azioni proprie e al pagamento di dividendi.
