SIT ha archiviato i primi sei mesi del 2019 registrando ricavi in calo del 4,6% a 167,2 milioni; a cambi costanti la riduzione sarebbe risultata del 5,7 per cento.
A livello di business unit, la divisione Heating ha segnato un -12,8% a 123,1 milioni, con una quota sul fatturato totale scesa al 73,6% rispetto all’80,5% del pari dato 2018.
Tale andamento è riconducibile alla contrazione dei mercati europeo e asiatico dovuta in parte al venire meno di politiche di incentivazione in taluni paesi, solo parzialmente compensata dal buon andamento del mercato americano.
La divisione Smart Gas Metering ha invece segnato una crescita dei ricavi del 29,6% a 42,4 milioni portando l’incidenza sul giro d’affari complessivo dal 18,7% al 25,4%, con un operato quasi interamente concentrato sul mercato nazionale.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è aumentato del 5,5% a 21,1 milioni, con una marginalità salita al 12,6% (+120 basis point). Tale incremento è riconducibile all’applicazione dell’IFRS 16 (+1,3 milioni) e a minori oneri non ricorrenti (0,6 milioni nell’1H 19 rispetto ai 3,3 milioni dell’esercizio precedente).
In contrazione invece l’Ebit, diminuito dell’8,1% a 10,1 milioni, con un ros sceso al 6% (-30 basis point).
In deciso peggioramento la gestione finanziaria, che ha risentito nel 1H 2019 di maggiori oneri finanziari pari a 3,4 milioni rispetto ai 2,3 milioni del 2018 nonchè di minori proventi finanziari, pari a 0,3 milioni rispetto ai 3 milioni registrati nel 2018 che includevano alcune varaizioni positive di fair value su performance shares e warrant.
SIT ha quindi chiuso il primo semestre 2019 con un utile netto quasi dimezzato a 4,5 milioni (-46,3%).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 87,6 milioni, rispetto ai 78,4 milioni di fine dicembre 2018. Entrambi i dati comprendono l’effetto dell’applicazione dell’IFRS 16, che ha impattato rispettivamente per 6,8 e 7,1 milioni.
Il management, alla luce del semestre appena concluso, conferma le previsioni di crescita della divisione Smart Gas Metering, forte anche del solido portafoglio ordini acquisito da inizio anno, mentre si attende un parziale recupero della divisione Heating nella seconda metà dell’anno che tuttavia non riuscirà a confermare i volumi registrati nel 2018.