Nel prossimo Cda di Tim il presidente Fulvio Conti potrebbe rimettere le proprie deleghe e fare un passo indietro. A riportarlo è la Repubblica, secondo cui il posto del presidente verrebbe momentaneamente preso dall’attuale Ad Luigi Gubitosi. Il secondo azionista della società, Cdp (che possiede il 9,9% di Tim) non avrebbe ancora esaminato il dossier, essendo alle prese con il cambio di governo e con l’integrazione tra Open Fiber e la rete di Tim.
Le dimissioni di Conti, inviso al principale azionista Vivendi (che detiene il 23,9% del capitale), potrebbe portare ad una revisione della governance più favorevole ai transalpini. In cambio, questi ultimi potrebbero dare il via libera alla conversione delle azioni di risparmio richiesta dal fondo Elliott (terzo socio con il 9,8%), già negata 4 anni fa da Vivendi che si era astenuta dal voto in assemblea, non ritenendo le condizioni soddisfacenti.
