Nel primo semestre del 2019 il Gruppo WIIT ha registrato ricavi consolidati pari a 14,8 milioni, in forte crescita (+38,3%) rispetto al 30 giugno 2018. Tale incremento è guidato dallo sviluppo organico con l’acquisizione di nuovi contratti, l’estensione di quelli esistenti e dal contributo di Adelante che è in linea con le aspettative. La variazione organica del fatturato è del +10%, al netto dell’effetto M&A.
L’Ebitda Adjusted consolidato si attesta a 5,9 milioni (+28%) e registra un margine sui ricavi del 39,8%, con una crescita organica, al netto dell’effetto M&A, più che proporzionale rispetto a quella del fatturato e un margine al 46 per cento. La normalizzazione operata a livello di margine operativo lordo al 30 giugno 2019 si riferisce ai costi non ricorrenti sostenuti per il passaggio sul mercato MTA, segmento STAR, e all’attività di M&A per circa 1 milione.
L’Ebit Adjusted si attesta al 30 giugno 2019 a 3,0 milioni, in crescita del 33,2% rispetto allo stesso periodo del 2018, e rappresenta il 20,1% dei ricavi.
L’Utile netto Adjusted si attesta al 30 giugno 2019 a 4,0 milioni, registrando una crescita del 160%, grazie, principalmente, ai risultati operativi raggiunti e al beneficio fiscale “Patent Box”, a seguito dell’accordo con l’Agenzia delle Entrate che ha generato un valore netto positivo delle imposte al 30 giugno 2019 pari a 0,95 milioni.
L’indebitamento finanziario netto, considerando l’impatto IFRS16 negativo di circa 5,8 milioni registrato nel periodo di riferimento, passa da 4,4 milioni al 31 dicembre 2018 a 9,0 milioni al 30 giugno 2019.
Nel semestre si sono registrati significativi flussi di cassa generati dall’attività operativa. Le disponibilità liquide sono cresciute di circa 1,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2018, nonostante l’incidenza degli investimenti (CAPEX) di circa 2,8 milioni per l’acquisto di infrastrutture informatiche legate alle nuove commesse stipulate nel primo semestre, ed in parte legati alle migliorie della nuova sede direzionale e l’incidenza dei costi non ricorrenti sostenuti per il passaggio sul mercato MTA, segmento STAR, e all’attività di M&A per circa 1 milione.