Giornata di vendite per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, appesantito dal calo del greggio, ha archiviato le contrattazioni a -0,5% rispetto al -1% del corrispondente indice europeo.
Positive invece le principali Borse europee, con il Ftse Mib maglia rosa (+0,9%), dopo la riunione della Bce che ha varato un ampio pacchetto di misure per contrastare il rallentamento dell’economia.
Notizie positive anche sul fronte commerciale dove il presidente Trump ha rinviato di due settimane l’incremento delle tariffe sui prodotti cinesi inizialmente previsto per il 1° novembre.
In rosso le quotazioni del greggio, con Wti a 54,6 $/bl (-2,1%) e Brent a 59,7 $/bl (-1,9%) poco dopo la chiusura, dopo che l’IEA ha affermato che sarà difficile per l’Oped affrontare l’incremento delle scorte previsto per il 2020.
Intanto, nel meeting di Abu Dhabi, l’organizzazione ha posto l’accento sul rispetto dei target produttivi concordati da parte di tutti i paesi membri.
Sull’azionario, vendite tra le big su Tenaris (-1,5%) ed Eni (-1,2%). In controtendenza invece Saipem (+0,1%) dopo la firma della lettera di intenti per il progetto Nigeria LNG Train 7.
Tra le Mid Cap poco mossa Saras (-0,1%) mentre avanza Maire Tecnimont (+1,2%) che ha siglato un contratto preliminare EPC per un progetto in Egitto.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, piatta Gas Plus mentre chiude in leggero rialzo d’Amico (+0,6%) dopo la pubblicazione della semestrale.