Pirelli ha diffuso ieri i dati sull’andamento del mercato degli pneumatici nel mese di luglio, che hanno evidenziato una generale ripresa dei volumi dopo la debolezza registrata a giugno.
In particolare, In Europa i volumi sono risultati in linea a quelli di luglio 2018, dopo il -8% a/a del mese precedente, con una performance da inizio 2019 del -3 per cento.
In crescita anche i volumi nell’area Nafta (+2%, rispetto al -3% di giugno, con un +2% da inizio 2019), in America Latina (+1% a luglio, dopo il -10% di giugno con una variazione del -4% da inizio 2019) e nell’area della Russia e dei paesi nordici (+4%, in linea con giugno, con un -4% da inizio 2019).
Persiste invece il calo dei volumi in China (-3%, rispetto al -5% di giugno, con un -4% da inizio 2019), su cui pesa la riduzione del mercato del Primo Equipaggiamento (-12%) solo parzialmente compensata dalla crescita del mercato dei Ricambi (+4%).
Complessivamente, nel corso del primo semestre il mercato degli pneumatici ha risentito di una debolezza superiore alla attese, soprattutto nel segmento del Primo Equipaggiamento, che ha portato la società a rivedere la guidance 2019 con volumi di vendita ora attesi in flessione tra il 2 e il 2,5%, a fronte di un mercato atteso in calo dell’1,2 per cento.
La diffusione dei dati sull’andamento della domanda degli pneumatici a luglio sostiene oggi il titolo a Piazza Affari che, intorno alle 11:20, avanza dell’1,9% a 5,65 euro rispetto al +0,3% del Ftse Mib, proseguendo così la ripresa dai minimi toccati lo scorso 16 agosto a 4,43 euro.
