Il primo semestre 2019 di WM Capital è stato contraddistinto da un valore della produzione stabile e da margini in contrazione.
Il valore della produzione si è attestato a 0,65 milioni (+1,9% rispetto al periodo di confronto).
L’Ebitda si è fissato a 0,30 milioni (-19,3% rispetto ai primi sei mesi del 2018), a seguito di maggiori costi per servizi e del personale sostenuti. La società, nell’ambito dell’azione di miglioramento ed ottimizzazione dell’offerta commerciale, si è dotata di personale maggiormente qualificato e di servizi di supporto di standard ancora più elevato.
L’Ebit, dopo ammortamenti in calo a 70,3 milioni (-1,8% a/a) e prima degli accantonamenti e degli altri oneri non di gestione, è stato pari a 0,23 milioni (-23,5% su base annua). Includendo invece accantonamenti e altri oneri non di gestione, l’Ebit è risultato pari a 0,22 milioni (-20,9% rispetto ai primi sei mesi del 2018).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 0,19 milioni (-18% rispetto al primo semestre 2018), dopo avere scontato oneri finanziari in riduzione a 12 milioni (-33,3% su base annua).
A livello patrimoniale, al 30 giugno il patrimonio netto resta sostanzialmente stabile a 1,2 milioni, mentre la posizione finanziaria netta risulta negativa per 0,07 milioni (-0,12 milioni a fine 2018.
Fabio Pasquali, Ad di Wm Capital, ha commentato: “I risultati ottenuti nel primo semestre 2019 evidenziano come la riorganizzazione funzionale e di adeguamento tecnologico condotta a partire dal 2017 cominci a dare i propri frutti in termini di spostamento verso servizi a più alto valore aggiunto e fatturato”.
“La prima parte dell’anno in corso conferma i buoni risultati del 2018 in termini di redditività con miglioramento della posizione finanziaria netta, elementi indispensabili per affrontare al meglio le evoluzioni del mercato”, conclude Pasquali.
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