Analisi tecnica – A2A: trend rialzista di medio periodo ben impostato

Sulla tenuta del fondamentale supporto statico posizionato a 1,4255 euro, il 31 maggio scorso le quotazioni della principale multi-utility lombarda hanno avviato un deciso movimento ascendente, giungendo a ridosso dell’importante resistenza statica posta a 1,6565 euro. Il mancato superamento di questo livello ha poi favorito una correzione, con i corsi delle azioni A2A che sono così ritornati in area 1,60 euro. Uno storno che, comunque, non ha inciso negativamente sul quadro grafico di medio periodo che rimane ben impostato al rialzo.

La tenuta del supporto statico posizionato a 1,5935 euro potrebbe così permettere alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luca Valerio Camerano di recuperare rapidamente terreno fino a una prima resistenza individuabile a 1,6335 euro, al di sopra del quale il successivo livello da monitorare è posizionabile a 1,6565 euro. Nel caso di superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa importante resistenza i corsi delle azioni A2A potrebbero riprendere in modo rapido il sopracitato trend rialzista di medio periodo, con un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 1,6745 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 1,6955 euro.

L’eventuale cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 1,5935 euro, al contrario, potrebbe aumentare sensibilmente la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli dell’ex-municipalizzata controllata congiuntamente dal Comune di Milano e da quello di Brescia, con possibile discesa fino al successivo supporto individuabile a 1,5585 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, il sopracitato storno potrebbe diventare un vero e proprio trend ribassista di breve periodo con obiettivi individuabili rispettivamente a 1,5365 euro prima e a 1,5070 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli A2A è pari a +1,6% e il target price medio sulla base dei contributi degli 8 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 1,70 euro, con un potenziale rialzista del 6,4 per cento.

Prezzo di chiusura: 1,5975 euro

+6,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,6955 euro;

+4,8% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 1,6745 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 1,6565 euro;

+2,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 1,6335 euro;

 

-0,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 1,5935 euro;

-2,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 1,5585 euro;

-3,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 1,5365 euro;

-5,7 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 1,5070 euro.