Proseguono i realizzi sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 10:20 il Ftse Italia Banche cede lo 0,8%, dopo il -1,5% lasciato sul terreno ieri che ha fatto seguito al +5,7% messo a segno nella scorsa ottava.
La performance risente anche dello spread Btp-Bund leggermente risalito in area 136 pb dopo che era sceso fino a 132 pb, in scia al fatto che la Bce ha comunicato l’avvio di un nuovo QE a partire dal prossimo 1° novembre a un ritmo di acquisti mensili pari a 20 miliardi, e grazie alla nascita del nuovo Governo guidato da Giuseppe Conte.
L’andamento della scorsa ottava era stato sostenuto anche dalla notizia dell’introduzione di una misura volta a mitigare gli impatti sui bilanci bancari del taglio del tasso sui depositi a -0,5% e il miglioramento delle condizioni del Tltro 3.
Qualche presa di profitto su tutti i titoli del Ftse Mib, con Intesa Sanpaolo (-0,8% a 2,13 euro), UniCredit (-0,8% a 11,18 euro), Ubi (-1,3% a 2,50 euro), Banco Bpm (-0,7% a 1,92 euro), Bper (-0,8% a 3,59 euro) e Mediobanca (-0,1% a 9,55 euro).
Tra le Mid Cap tiene Mps (+0,5% a 1,67 euro), mentre frenano Creval (-1,5% a 0,065 euro), Popolare Sondrio (-0,8% a 1,84 euro) e Credem (-0,6% a 5,08 euro).