Avvio di ottava negativo per l’azionario mondiale che risente del riaccendersi delle tensioni in Medio Oriente dopo che nel fine settimana si sono verificati attacchi a due importanti impianti petroliferi in Arabia Saudita.
A penalizzare ulteriormente il clima sui mercati hanno contribuito i deludenti dati macroeconomici provenienti dalla Cina, mentre cresce tra gli investitori l’attesa per il meeting della Fed dopo i provvedimenti annunciati dalla Bce la scorsa settimana.
In tale contesto, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in calo dell’1% a 21.969 punti.
Giornata negativa anche per il Ftse Italia Moda Prodotti per la Casa e la Persona che ha terminato a -2,2%, rispetto al -2% del corrispondente indice europeo.
Nel comparto dei beni per la casa, prese di profitto su tutte le Mid dopo i forti guadagni della scorsa ottava: Technogym (-2,8%), De’Longhi (-2,6%) e Fila (-1,7%).
Tra le piccole capitalizzazioni, ritraccia Emak (-1,2%) che mantiene comunque a +12,1% il progresso nelle ultime cinque sedute. Vendite anche su B&C Speakers (-0,9%), unico titolo in controtendenza Sabaf (+0,7%).