Oggi è l’ultimo giorno per depositare le azioni in vista dell’assemblea di Carige fissata per il prossimo 20 settembre, che dovrà dare il via libera al piano di rafforzamento patrimoniale da 900 milioni, di cui 700 milioni tramite un aumento di capitale e 200 milioni attaverso l’emissione di un bond subordinato.
Secondo quanto riporta la stampa, ad oggi oltre 15.000 soci hanno fatto richiesta di partecipare all’assemblea.
Per quanto riguarda i piccoli azionisti, la parte riferita all’associazione ‘Azione Carige’, che raggruppa 550 soci, si è detta favorevole all’operazione.
“Riteniamo che l’operazione vada nella direzione della salvaguardia della banca e anche dei piccoli azionisti che beneficeranno di un piccolo riconoscimento con l’assegnazione di azioni gratuite”, ha spiegato alla stampa il presidente dell’associazione, Silvio De Fecondo.
Mentre, sempre secondo la stampa, un gruppo di 100 piccoli azionisti ha presentato un esposto alla Consob sull’assemblea, segnalando “alcuni rilievi volti ad evidenziare l’assenza di trasparenza e la compromissione dei diritti degli investitori riguardo la proposta”, a proposito dell’aumento.
Affinché l’assemblea sia regolarmente costituita serve la presenza del 20% del capitale, mentre per l’ok all’aumento di capitale è necessario il voto favorevole dei due terzi degli intervenuti.
Resta da capire come si muoverà la famiglia Malacalza, primo socio della banca ligure con il 27,55% del capitale.