Prysmian – Conferma guidance 2019 dopo taglio stime Corning

Prysmian ha confermato le stime sui risultati 2019, affermando che la guidance per l’esercizio in corso è già abbastanza prudente e che la società dispone di margini tali da affrontare una eventuale pressione sui prezzi.

Lo ha dichiarato la società a Reuters dopo il taglio sulle previsioni per il terzo trimestre e per l’intero 2019 operato ieri dalla competitor Corning relativamente ai risultati della divisione comunicazioni ottiche.

Il gruppo americano ha infatti rivisto le stime sul fatturato della divisione sia per il terzo trimestre, dove è ora attesa una contrazione double-digit rispetto alla precedente indicazione di una riduzione del 5%, sia per l’intero esercizio (calo tra il 3-5% rispetto alla precedenti attese di crescita).

Si tratta di un business che nel 2018 ha generato ricavi per 1,63 miliardi, pari a circa il 14% del giro d’affari complessivo di Prysmian. Nei primi sei mesi del 2019, invece, il fatturato della divisione Telecom è cresciuto del 7,7% a 886 milioni.

Per il proseguimento dell’esercizio il gruppo prevede quindi una crescita solida grazie all’espansione della domanda di cavi ottici in Europa e Nord America, in grado di compensare la riduzione dei volumi in Australia e Cina.

Intanto a Piazza Affari, intorno alle 12:45, il titolo scambia in coda al listino principale con un calo del 4,4% in area 20,1 euro, rispetto al -0,3% del Ftse Mib, mentre Corning ha perso il 9,6% ieri a Wall Street nelle contrattazioni After Hours.