L’apertura in gap down di questa mattina e il successivo scivolone hanno spinto, nel corso della seduta odierna, le quotazioni dei titoli del gruppo del lusso al di sotto dell’importante supporto statico posizionato a 32,50 euro, giungendo a ridosso dalla soglia dei 32 euro.
Il conseguente deterioramento del quadro grafico di medio e di breve periodo potrebbe così favorire una nuova discesa dei corsi delle azioni Moncler verso l’importante supporto statico individuabile a 31,68 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a quota 31,09 euro. L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo supporto potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Remo Ruffini verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo posizionabile a 30,14 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 29,22 euro.
Un primo segnale di speranza per i corsi delle azioni Moncler, al contrario, potrebbe arrivare da un rapido recupero sopra una prima resistenza statica posizionata a 33,05 euro in quanto la possibile riduzione della pressione dei venditori potrebbe permettere un veloce allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 33,84 euro, colmando così il gap ribassista aperto oggi. In questo scenario positivo, le quotazioni dei titoli del gruppo del piumino potrebbero accelerare verso gli obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 34,53 euro prima e a 35,08 euro in seguito.
La performance da inizio anno dei titoli Moncler è pari a +11% (+10,9% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 23 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 41,20 euro, con un potenziale rialzista del 28,3 per cento.
Quotazione di riferimento: 32,10 euro
+9,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 35,08 euro;
+7,6% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 34,53 euro;
+5,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 33,84 euro;
+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 33,05 euro;
-1,3% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 31,68 euro;
-3,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 31,09 euro;
-6,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 30,14 euro;
-9,0 % è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 29,22 euro.