Oil & Gas (-1%) – Il petrolio arretra e manda in rosso il settore

Inverte la rotta il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso ieri a -1% rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo, entrambi appesantiti dal brusco calo del petrolio.

Le quotazioni del greggio sono infatti arretrate in modo deciso dopo il rally di lunedì, con Wti a 59,9 $/bl (-4,7%) e Brent a 65,8 $/bl (-4,7%) in chiusura in scia alle voci su tempi inferiori al previsto per il pieno ripristino della produzione saudita dopo gli attacchi del fine settimana.

In ordine sparso i principali listini continentali, con il Ftse Mib a -0,8 per cento, nella prima giornata del meeting della Fed che si concluderà oggi con la conferenza del presidente Powell e il probabile annuncio di un nuovo taglio dei tassi di interesse di 25 punti base.

Sull’azionario ritracciano insieme al greggio le tre big, con Saipem (-4,6%) appesantita anche dal downgrade da parte di Exane.

In rosso anche Tenaris (-1,9%) ed Eni (-1,1%), interessata da un esplosione nella raffineria di Sannazzaro che non ha avuto conseguenze per l’operatività e i dipendenti.

Tra le Mid Cap, in ribasso Saras (-2,3%) e Maire Tecnimont (-0,9%).

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, calo frazionale per d’Amico (-0,3%) mentre avanza Gas Plus (+1,4%).