Il consiglio di Amministrazione di Tps ha approvato la relazione finanziaria al 30 giugno 2019 che ha evidenziato ricavi consolidati in crescita del 67,7% a 16,5 milioni.
Tale incremento è riconducibile per il 12% alla crescita organica e per la restante quota all’allargamento del perimetro del gruppo con il consolidamento di Satiz Technical Publishing & Multimedia e delle sue controllate, acquisite a fine 2018.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è aumentato del 32,8% a 2,7 milioni, con una marginalità scesa al 16,1% (-420 basis point) a causa della minore redditività dei settori industriali in cui il gruppo sta iniziando a operare, nonché allo svolgimento di attività funzionali all’acquisizione di nuove commesse nella seconda metà del 2019.
In progresso anche l’Ebit, passato da 1,5 a 1,6 milioni (+6,5%), con un ros contrattosi al 9,9% (-570 basis point).
La società ha archiviato i primi sei mesi del 2019 con un utile netto adjusted in crescita del 10% a 1,1 milioni; l’utile netto, non rettificato degli oneri straordinari connessi al processo di riorganizzazione del gruppo, risulta invece di 0,8 milioni (-20% a/a).
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2019 è positiva per 7,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 7 milioni a fine dicembre 2018 nonostante il pagamento di dividendi per 361 mila euro.
Si segnala che TPS ha dedicato il primo semestre dell’esercizio al consolidamento e alla riorganizzazione del gruppo dopo le recenti acquisizioni, che hanno comportato un‘importante crescita dimensionale e una diversificazione industriale verso i settori automotive e ferroviario, ad affiancarsi al core business storico del gruppo rappresentato dal settore industriale aeronautico.
Per quanto attiene lo scenario futuro, dopo le acquisizioni finalizzate tra il 2017 e il 2018, il gruppo intende valutare ulteriori opportunità di crescita per linee esterne.
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