Oil & Gas (+1,1%) – Acquisti su Eni (+1,2%) e Saras (+2,8%)

Giornata di acquisti sul Ftse Italia Petrolio a Gas Naturale che ha archiviato le contrattazioni a +1,1% rispetto al +0,4% del corrispondente indice europeo.

Ancora una volta in ordine sparso per i principali Eurolistini, con il Ftse Mib maglia rosa (+0,7%), in una giornata vissuta nell’attesa delle decisioni della Fed e della conferenza stampa del presidente Jerome Powell.

Arretrano anche le quotazioni del greggio, con Wti a 58,4 $/bl (-1,6%) e Brent a 63,9 $/bl (-1%) poco dopo la chiusura, mentre il focus degli operatori si mantiene sulle conseguenze degli attacchi agli impianti di produzione e raffinazione in Arabia Saudita.

Martedì sera il Ministro dell’Energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha affermato che Saudi Aramco dovrebbe ripristinare interamente la capacità produttiva di 12 milioni di barili/giorno entro fine novembre, con l’obiettivo di produrre 9,8 mbg a ottobre.

Intanto, Riad e Washington hanno accusato nuovamente l’Iran di essere dietro agli attacchi.

Sono passati così in secondo piano i dati Eia sulle scorte Usa, diminuite a dispetto dell’incremento previsto dagli analisti.

Sull’azionario in rosso tra le big su Tenaris (-1,5%) e Saipem (-0,3%), mentre gli acquisti premiano Eni (+1,2%).

Tra le Mid Cap, riparte decisa Saras (+2,8%) mentre ha chiuso leggermente sopra la parità Maire Tecnimont (+0,3%).

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, il leggero calo d’Amico (-0,4%) e Gas Plus (-0,4%).